Yuhuu, c’è nessuno in redazione? Siamo il congresso dell’Unione Sindacale di Base
Venerdì 18 novembre si è aperto a Montesilvano (Pescara), il 3° congresso nazionale dell’Unione Sindacale di Base, 520 delegati in rappresentanza di centinaia di migliaia di iscritti confederali in tutta Italia e di altre centinaia di migliaia di iscritti alle articolazioni territoriali e di categoria.
Tecnicamente è una notizia, visto l’interesse spasmodico per la situazione di crisi che attanaglia il Paese. Ne abbiamo dato comunicazione, qualche agenzia ha rilanciato la cosa epperò qualcosa non ha funzionato, perché i media non l’hanno trovata degna di attenzione, con l’eccezione di una testata.
Che abbiano ragione loro?
Che “i sindacati”, come amano titolare, che “fanno notizia” siano soltanto Cgil Cisl e Uil perché sempre pronti a trattare al ribasso qualsiasi accordo in omaggio alla teoria della crescita (dei portafogli degli imprenditori)?
Che i lavoratori e le lavoratrici, i precari, i senza diritti siano semplici categorie dello spirito con meno appeal della dichiarazione fotocopiata di un qualsiasi vicevicesottosegretario della più sperduta formazione del sottobosco della politica?
Nel dubbio e in attesa di una risposta che sicuramente arriverà nel nome della sempre sbandierata professionalità e autonomia del giornalismo italiano, riepiloghiamo in rapida sintesi che il congresso si concluderà domenica 20 con il rinnovo degli organismi confederali e che si sta parlando molto di salario minimo, di reddito di cittadinanza, di autonomia differenziata, di sicurezza sul lavoro, di servizi pubblici, di casa, di precariato, di immigrazione, del no alla guerra e alla corsa agli armamenti.
Continueremo a fare il nostro lavoro di sindacato che si misura e si confronta nelle situazioni, al di là dell’ostracismo conclamato e dell’arroganza di Cgil Cisl Uil nel nome di una presunta esclusività della rappresentanza, tutta da dimostrare.
Al lavoro!
Unione Sindacale di Base